Descrizione
Il comune di Frisanco comprende i centri di Poffabro e Casasola oltre ad una serie di minuscole borgate. Poffabro è un piccolo borgo posto a 500 metri di quota, in Val Colvera, una valle suggestiva e selvaggia situata ai margini del Parco Naturale Dolomiti Friulane, ai piedi del monte Raut.
Il toponimo Prafabrorum, “prato dei fabbri”, si trova citato per la prima volta in un decreto del 1339. Nel 1357 un documento notarile definisce “Pratum Fabri” un’ampia porzione di terreno alle pendici del Raut che il Conte di Maniago lascia in eredità al figlio.
Dal 2002 è tra i primi 30 “Borghi più belli d’Italia ANCI”. Da vedere è la chiesa parrocchiale di San Nicolò, di origini medievali; la facciata fu rifatta da Girolamo D’Aronco. All’interno vi si possono ammirare opere di artisti locali tra cui la pregevole pala seicentesca raffigurante la Vergine del Rosario, attribuita al pittore e intagliatore carnico Osvaldo Gortanutti (1646-1691).
L’abitato di Poffabro è ricco di angoli suggestivi e antiche case, che a dicembre fanno da scenario ai presepi che vengono costruiti in ogni angolo. Vi si trova uno dei Centri visita del Parco delle Dolomiti friulane, ricavato nello stabile dell’ex-caseificio. Qui si scoprono tutti i segreti di come si faceva il formaggio con il sistema friulano, in una vera latteria con i macchinari originali mantenuti in modo esemplare. Una mostra fotografica su latterie e malghe arricchisce il Centro, mentre uno spazio speciale è stato dedicato alla Val Colvera con i suoi aspetti architettonico-paesaggistici e geologici. Una postazione multimediale raccoglie invece le attestazioni finora raccolte sulle casere esistenti (anche allo stato di rudere) nell’area Parco. A Poffabro è presente dal 1998 una comunità di monache benedettine (Monastero di Santa Maria Annunciata, in località Taviela).