Il Parco rurale di San Floriano. Una banca genetica
Caratteristiche
- Punto di partenza: Loc. Colle di San Floriano - Polcenigo (42m s.l.m.)
- Percorso: Naturalistico
- Difficoltà: Facile, per tutte le stagioni
- Lunghezza: varie
- Tipo di ambiente: Parco rurale sempre aperto
- Servizi: Punti ristoro, foresterie, vendita prodotti, aree pic nic, giochi, wc, navetta, ricovero bici e noleggio mountaine bike, parcheggio auto disabili
- Passeggini: si
- Amici 4 zampe: si
- Segnavia: Rosso, verde e giallo
Descrizione
Per il Friuli Venezia Giulia è un bell’esempio di riqualificazione ambientale che si pone come unicità di parco rurale esistente sul territorio nazionale (aperto nel 1980 e catalogato nell’organizzazione di Europarc Federation; la proprietà, invece, è nelle mani della Fondazione Bazzi). La superfice, estesa per circa 45 ettari sul profilo tra il Colle di San Floriano e quello dei Mori, è segnata da piste, carrarecce e sentieri, che numerosi attraversano frutteti, boschi, prati, recinti per animali, pascoli, nonché aree di sosta e di ristoro.
Itinerario. Nel parco diversi sono i modi per vivere un’esperienza unica, immersi nella natura: a piedi, in bici, a piedi nudi (un sentiero tattile si snoda per 900 metri su superfici vegetali e minerali che si alternano a divertenti giochi d’equilibrio). L’itinerario (tre i percorsi segnalati con il simbolo dell’orma di un piede nei colori rosso, giallo e verde) si sviluppa fra prati e boschi alla conoscenza della flora e fauna locale, ma soprattutto è un percorso didattico libero dove il visitatore cammina sulle coltivazioni di piante officinali e aromatiche per sentirne gli odori. Qui viene praticato l’allevamento controllato di bovini, ovini, suini, equini, animali da cortile e intrapresa l’apicoltura. Di interesse, poi, il campo varietale che ne fa del parco una banca genetica con l’intento di valorizzare e preservare le varietà autoctone di piante da frutto locali (melo, susino e pero) e dove, per altro, si sviluppa maggiormente la sperimentazione di agricoltori, studenti e tecnici agronomi. Non può mancare la visita alla bella e antichissima chiesetta di San Floriano che domina la collina. Un edificio costruito anche con materiale di epoca Romana con all’interno pregevoli affreschi del XIII e XIV secolo (d.C). La gestione del parco è affidata alla Cooperativa sociale Controvento (info 331.8913299) che, nelle finalità educative di tutela e valorizzazione dell’area, oltre a coordinare le due foresterie organizza eventi musicali, attività didattiche per tutte le età, escursioni guidate per gruppi e corsi di approfondimento di tecniche agricole e di allevamento.