Magredi: la grande steppa
Caratteristiche
- Punto di partenza: Vivaro (138 m s.l.m.)
- Percorso a piedi: Naturalistico
- Difficoltà: Facile, per tutte le stagioni
- Lunghezza: 1,4 e 6 km
- Dislivello: 15 m
- Durata: 2/3 h
- Punti d’acqua: no
- Per amici 4 zampe: si
- Punti di appoggio: Podere dei Gelindo
- Tipo di ambiente: Prateria
- Segnavia: Pierditi intal Patus
Descrizione
Dopo aver visitato il nucleo storico di Valvasone con il suo aspetto medievale costituito da incantevoli calli e antiche dimore munite di portici (di rilevanza il Castello del Lupo e il Duomo del SS. Corpo di Cristo che conserva un importante organo del Cinquecento veneziano), raggiungiamo in auto il Comune di Vivaro che dista circa 14 chilometri di distanza.
Siamo nell’alta pianura friulana, nell’area dei Magredi (terra magra, cioè arida e povera d’acqua per la presenza dei sassi), incisa da due grandi corsi fluviali: il Meduna e il Cellina. È un sito di interesse comunitario (Sic) appartenente alla rete natura 2000.
Itinerario
Di particolare interesse, oltre alle escursioni in bicicletta, i percorsi didattici e laboratori adatti a bambini e adulti guidati da esperti non solo locali, ma anche programmi con escursioni classiche per gruppi attraverso i tre ambienti dei Magredi (info Pro Loco Vivaro presso Municipio 0427-97015).
Per coloro che intendono muoversi in autonomia consigliamo i percorsi ‘Pierditi intal Patus’ (titolo di una mappa che invita tutti a perdersi nella bellezza dei prati stabili). Un modo per osservare da vicino e in silenzio i colori di una natura unica e selvaggia, come la pianta ‘Crambe tataria’ conosciuta come erba dei tartari, unica in Italia.
Tre i percorsi sulla prateria. Il primo (1a-1b) breve di 1 km con ingresso sulla strada Vivaro- San Foca rivolto soprattutto ai bambini. I percorsi 2 e 3 di 4/6 km (inizio escursione tabelloni installati sotto il ponte del Cellina) attraversano i tre ambienti del magredo (greto, magredo primitivo ed evoluto), fino a raggiungere l’uscita del segnavia ‘Pierditi intal Patus’, sulla strada per Vivaro.
Al termine per assaporare in relax un autentico spuntino contadino a Vivaro c’è il rifugio dei Benandanti (buoni camminatori), all’ingerno del podere gestito dai Gelindo dei Magredi con fattoria didattica: scuderia, orto biologico, museo contadino, spaccio agricolo e tanto altro (info 0427 97037).